L’adolescenza è una fase di vita complessa e ricca di cambiamenti fisici, psicologici e relazionali, che mettono i ragazzi di fronte ad articolati compiti di sviluppo come la costruzione dell’identità, la ricerca di indipendenza e di autonomia (Hendry, Kloep, 2003).
Il nostro compito, di noi che siamo “adulti” educatori, pedagogisti, insegnanti genitori, ciascuno con le proprie capacità e competenze, è accompagnarli e sostenerli creando spazi di condivisione, crescita e confronto, affinché possano trasformarsi nei fiori che sono destinati ad essere e sbocciare.
La scuola può rappresentare l’ambiente di elezione, sia per l’individuazione di situazioni di crisi, per la maggior parte fisiologiche e patologiche, sia per la loro risoluzione, consentendo all’adolescente la scoperta e la sperimentazione delle proprie risorse (Lancini, 2012).
CHE COS’E’ LO SPORTELLO DI ASCOLTO?
Lo Sportello di Consulenza Pedagogica è uno strumento con cui poter fare prevenzione rispetto alle situazioni di crisi e disagio dei ragazzi e può rappresentare il primo contatto con una figura di aiuto, che costituisce, nei casi più problematici, quel collegamento con le strutture territoriali per una presa in carico più ampia e articolata.
Lo Sportello di Consulenza Pedagogica non ha fini terapeutici, ma di counseling, in quanto l’obiettivo è di aiutare i ragazzi ad individuare le proprie aree problematiche e le possibili soluzioni, tutelati dal segreto professionale (D.Lgs. 30.6.2003, n.196) .
Lo strumento che si utilizza è il colloquio, con cui accogliere lo studente, il genitore e l’insegnante in un atteggiamento non giudicante, non direttivo e non interpretativo, favorendo l’auto esplorazione del proprio sviluppo, valorizzando la persona nella sua unicità e creatività.
CHI SONO I DESTINATARI? Alunni, Insegnati, Genitori, personale ATA e Dirigente Scolastico.
Allo sportello, si offre informazione, sostegno, consulenza, rivolte a tutte le componenti scolastiche. Vi si possono indirizzare anche tutti quei genitori che si trovano in difficoltà nella gestione dei cambiamenti legati alla crescita dei propri figli e gli insegnati che vogliono riflettere sulla gestione del rapporto con uno o più studenti.